giovedì 29 settembre 2011

Il teorema di Calciopoli smontato da un autogol di Moggi

calciopoli
Il cosiddetto "sistema Moggi", per far vincere alla Giuventus i campionati anche con una squadra di Brocchi, Tiribocchi e qualsivoglia Pirli, esisteva o non esisteva? Alcune intercettazioni, risalenti al 2004 (Non si aiuti la Juve, per carità!), intercettazioni che la difesa di Lucianone aveva intenzione di portare in aula, ma che, alla fine, pare avrebbero allungato a dismisura i tempi del processo, sembrano confermare l'esistenza di una cupola di stampo mafioso che indirizzava il risultato delle partite secondo logiche di potere non riconducibili al solo Direttore Sporchivo Giuventino. Quello che, infatti, soprattutto l'interista in malafede tende a far notare è che se c'era chi si preoccupava che la Fidanzata d'Italia non venisse favorita quando aveva quindici punti di vantaggio sull'avversaria (la stessa Inter), allora questa è una prova che in precedenza i favori c'erano stati, quindi era necessario non esagerare per non svelare quello che tutti sospettavano. Peccato che questa argomentazione, seppur dotata d'una certa, innegabile logica, non provi assolutamente niente, se non forse la perlomeno sospetta parzialità della cernita, giacché le intercettazioni in oggetto non furono stranamente allegate all'inchiesta del 2006, probabilmente per non rovinare il bel puzzle accusatorio che ne saltava fuori. Ma un puzzle, per essere veramente descrittivo di quanto riprodotto sulla scatola, deve prevedere la giustapposizione di tutte le tessere. Altrimenti sarebbe come se io affermassi che Berlusconi è un puttaniere poiché il suo governo sta mandando a puttane il Paese, quando invece alcuni pezzi lasciati in disparte narrano molto di più.

1 commento:

  1. Che articolo di m........ complimenti !!!!!!! Forza Inter e vai a zappare che è meglio !!!!!!!!!

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