martedì 6 marzo 2012

Museo della Juventus


Il Museo della Juventus, inaugurato da Andrea Agnelli presso lo stadio omonimo il 20 dicembre 2012, appena in tempo per assistere in tv alla diretta della fine del mondo, merita sicuramente il prezzo del biglietto (dodici euro di cioccolato svizzero), se non altro per comprendere sino in fondo quanto sano e quanto bello è il campionato più truccato del mondo.

Potrete così ammirare la collezione di sim svizzere di Luciano Moggi, le targhe delle Fiat Duna usate per corrompere gli arbitri, nonché ovviamente le bisarche dell'alleanza che hanno percorso in lungo ed in largo la penisola per consegnarle con la formula soddisfatti o ricornificati; e poi, ancora, i gratta e vinci truccati coi fuorigioco in omaggio, nonché i referti oculistici che certificavano la perfetta decadiottricità dei guardalinee, mentre era evidente anche ad occhio nudo che erano stati benedetti furbi et orbi, senza dimenticare la sezione dedicata alle aree di rigore ad area, geometria e leggi della fisica variabili a seconda dell'umore della prostata degli azionisti, un'applicazione per iPhone che, visto il successo riscosso, è stata scaricata da più di un presidente operaio di turno.

5 commenti:

  1. MA CHE CAZZO HAI DETTO?????

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  2. VUOI L'APPLAUSO????
    SI PERO' DOPO AMMAZZATI!!!!!!!!!!!!

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  3. scusa mi puoi dire che sostanza fumi?? sai visti gli effetti saremmo interessati
    AH AHA AHAAH

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  4. prepuzio, già ti ho scritto una volta, ribadisco che il tuo nick è perfetto per un caxxone come te, ma daltronde da un tifoso ( faccio l'elenco completo) milanista,interista,romanista,fiorentino,etc etc
    cosa ti puoi aspettare ?

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  5. Praticamente ha detto che siete dei maledetti ladri gobbetti.

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